Meta si è scusata per aver mostrato per errore contenuti violenti nei feed Instagram di molti utenti

Mercoledì sera Meta, l’azienda proprietaria tra le altre cose di Facebook, Instagram e WhatsApp, si è scusata per «un errore» – così lo ha definito – che ha fatto apparire all’improvviso tanti video con contenuti violenti nei feed di Instagram di molti utenti, inclusi utenti minorenni. I video suggeriti agli utenti contenevano tra le altre cose filmati di persone uccise e ferite in modo grave. Alcuni non avevano nessun avviso per segnalare in anticipo il tipo di contenuto mostrato.
Un giornalista del Wall Street Journal ha detto che i video apparsi nel suo feed erano stati pubblicati da canali che non seguiva (Instagram mostra molto spesso video di account non seguiti dagli utenti). Meta non ha spiegato a cosa sia dovuto il problema, ha solo detto di averlo risolto e che quei contenuti «non avrebbero dovuto essere consigliati». A inizio gennaio Meta aveva annunciato l’interruzione dei suoi programmi di fact checking a favore della «libertà di espressione»: una mossa che era stata vista come un tentativo di allinearsi alle politiche del presidente Donald Trump.
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