La Consob ha sospeso l’offerta di Unicredit per comprare Banco BPM

(ANSA / MATTEO BAZZI)
(ANSA / MATTEO BAZZI)

La Consob, l’autorità garante della Borsa in Italia, ha deciso di sospendere per 30 giorni l’Offerta Pubblica di Scambio (OPSC) che Unicredit aveva presentato per comprare Banco BPM. È stata quindi rinviata a fine luglio la scadenza dell’offerta, in origine in programma il 23 giugno. La Consob ha deciso di sospendere l’offerta su richiesta di Unicredit, che ha chiesto più tempo per negoziare con il governo le condizioni imposte per l’acquisto di Banco BPM nell’ambito della normativa sul cosiddetto golden power, lo strumento attraverso il quale la presidenza del Consiglio può di fatto condizionare o addirittura vietare un’operazione di mercato nel caso in cui questa riguardi beni o strutture che si considerano strategici per gli interessi nazionali.

L’operazione è molto importante per il settore bancario italiano ed europeo: con l’acquisizione si creerebbe il primo gruppo bancario italiano superando Intesa Sanpaolo e il terzo nell’Unione Europea per capitalizzazione di mercato, cioè per valore complessivo. Il governo aveva quindi imposto alcuni paletti a Unicredit: tra questi, che lasci la Russia (dove è una delle poche banche occidentali ancora operative dopo l’invasione dell’Ucraina) entro gennaio, e che non riduca il numero complessivo dei suoi sportelli bancari.