Donald Trump ha minacciato di imporre nuovi dazi del 50 per cento sui prodotti importati dall’Unione Europea

Venerdì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre dazi del 50 per cento sulla merce importata dall’Unione Europea a partire dal prossimo primo giugno. Sul suo social, Truth, ha accusato l’Europa di stare approfittando del commercio con gli Stati Uniti e ha sostenuto che le discussioni in corso tra i rappresentanti dei due blocchi commerciali non stiano portando a nulla. Proprio venerdì pomeriggio è in programma una telefonata tra il commissario europeo per il commercio, Maroš Šefčovič, e la sua controparte statunitense, Jamieson Greer, per cercare di trovare basi negoziali per evitare che la guerra commerciale iniziata da Trump lo scorso 2 aprile si espanda ulteriormente.
Come si è visto in questi mesi la tattica di Trump consiste nel minacciare altri paesi, con l’obiettivo di ottenere risultati positivi per gli Stati Uniti: spesso sono solo bluff seguiti da retromarce, che però provocano grossi danni economici. È successo anche questa volta: dopo il suo annuncio lo Stoxx 600, l’indice che sintetizza l’andamento delle azioni delle principali società quotate nei paesi europei, ha perso l’1,7 per cento. Alcune borse europee hanno registrato cali superiori al 2 per cento.
La guerra commerciale innescata da Trump ha messo in discussione il sistema degli scambi in tutto il mondo e provocato enormi crolli sui mercati finanziari. La situazione si era un po’ tranquillizzata in queste ultime settimane ma è ancora precaria: proprio per questo in questi giorni erano iniziati colloqui tra rappresentanti dell’Unione Europea e degli Stati Uniti per trovare dei punti di negoziazione.