Com’è andato “El Galactico”, il festival dei Baustelle con il Post

Sono state due serate di canzoni vecchie e nuove per ripercorrere i 25 anni della band, con diversi ospiti a suonare e a parlare

I Baustelle al Galactico Festival (Giulia Breschi)
I Baustelle al Galactico Festival (Giulia Breschi)
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Erano entrambe esaurite le giornate di El Galactico, il festival organizzato domenica 1° giugno e lunedì 2 dalla band dei Baustelle per celebrare i propri 25 anni di attività, col coinvolgimento del Post: oltre duemila persone hanno partecipato a ciascuna delle due serate, culminate in due diversi concerti dei Baustelle stessi. Prima, il festival ha offerto le esibizioni di altre band e musicisti ospiti (i Neoprimitivi, Emma Nolde, Marta Del Grandi, i Delicatoni) e gli interventi del Post, con Matteo Bordone, Daniela Collu e Stefano Nazzi.

Francesco Bianconi dei Baustelle (Damiano Giangaspero)

Ma la riuscita del festival è stata dovuta soprattutto alla partecipazione del pubblico, appunto: un pubblico evidentemente affezionato ed entusiasta, che ha accompagnato con cori e singalong i concerti dei Baustelle e applaudito e apprezzato gli altri ospiti percependoli e vivendoli come parte di una stessa esperienza comune.

Il festival prendeva il nome dal nuovo disco dei Baustelle, che è uscito lo scorso 4 aprile: Francesco Bianconi, Claudio Brasini e Rachele Bastreghi, assieme a quattro altri musicisti che già li avevano accompagnati in altre occasioni, hanno suonato sia le canzoni di El Galactico, per la prima volta dal vivo, sia i loro classici come “Charlie fa surf”, “La guerra è finita” e “Le vacanze dell’ottantatré”.

Claudio Brasini dei Baustelle (Damiano Giangaspero)

Quanto al Post, la serata del 1° giugno è stata inaugurata da una esilarante conversazione in cui Matteo Bordone e Daniela Collu hanno parlato di musica e canzoni “tremende”, canzoni accolte da un’inattesa partecipazione e entusiasmo, a conferma del presupposto che le canzoni tremende sono un pezzo delle vite di tutti. Nel concerto conclusivo di domenica i Baustelle hanno accolto sul palco i Post Nebbia per la loro canzone “Piramide” e soprattutto Niccolò Contessa dei Cani per “Nabucodonosor”, tratta dal disco che avevano registrato insieme nel 2023. Tra un evento e l’altro la giornalista musicale Giulia Cavaliere ha curato un DJ set, mentre a fine serata c’è stato quello di Pierpaolo De Sanctis di Four Flies Records.

I Baustelle con I Cani durante “Nabucodonosor” (Simone Biavati)

La serata del 2 giugno invece è stata aperta da Stefano Nazzi, con una puntata dal vivo di Indagini dedicata alla Milano degli anni Settanta, seguita con grande attenzione e applausi da una ricca quota di ascoltatori e ascoltatrici del suo podcast. Dopo i concerti delle band ospiti i Baustelle hanno suonato “Tardi” con Coca Puma, “Fosforo” con Amalfitano e infine “Bruci la città” assieme a Irene Grandi, accolta con grande eccitazione dal pubblico fiorentino. A fine serata c’è stato un DJ set di Bassolino.

Rachele Bastreghi dei Baustelle (Simone Biavati)

El Galactico ha anticipato le prossime undici date dei Baustelle in altrettanti festival italiani, dal Sequoie Music Park a Bologna il 24 giugno al Dream Pop Fest a Palermo il prossimo 16 agosto. I Baustelle suoneranno per l’ultima di queste date il prossimo 5 settembre a Bellaria Igea Marina e poi faranno in inverno altre due date nei palazzetti: il 5 dicembre al Palazzo dello Sport a Roma e il 12 all’Unipol Forum di Milano.

L’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale (Simone Biavati)

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