Gli Stati Uniti hanno messo di nuovo il veto su una risoluzione dell’ONU per il cessate il fuoco a Gaza

Mercoledì gli Stati Uniti hanno messo il veto a una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco «immediato, incondizionato e permanente» tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, il rilascio di tutti gli ostaggi e l’aumento delle consegne di cibo e altri beni essenziali agli abitanti palestinesi. Il Consiglio è formato da 15 paesi: 14 hanno votato a favore, compresi gli altri quattro membri permanenti con diritto di veto (Russia, Cina, Francia e Regno Unito).
Il voto contrario degli Stati Uniti ribadisce il sostegno dell’amministrazione di Donald Trump a Israele, in un momento in cui molti governi occidentali hanno iniziato a prendere posizioni più dure ed esplicite contro i crimini e i massacri che il governo israeliano sta compiendo nella Striscia di Gaza.
È la quinta volta dall’inizio della guerra, il 7 ottobre del 2023, che gli Stati Uniti si oppongono a una risoluzione simile (era successo anche durante l’amministrazione di Joe Biden). A marzo del 2024 si erano invece astenuti, e avevano poi approvato un’altra risoluzione a giugno. In teoria queste risoluzioni sono vincolanti, ma in pratica spesso non vengono rispettate.
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