La Russia ha compiuto un grosso attacco aereo su Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina

Nella notte tra venerdì e sabato la Russia ha compiuto un grosso attacco aereo su Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina (dopo la capitale Kiev) situata nell’est del paese, vicino al confine con la Russia. Almeno tre persone sono state uccise. Il sindaco Igor Terekhov l’ha definito «il più grande attacco» sulla città dall’inizio dell’invasione russa, nel febbraio del 2022: ha detto che sono stati usati droni, missili e bombe plananti, ossia dotate di sistemi di navigazione avanzati e capaci di compiere traiettorie più lunghe rispetto alle bombe a caduta.
Ci sono state oltre 40 esplosioni. Il governatore della regione, Oleh Syniehubov, ha detto che i droni hanno colpito edifici civili, tra cui un palazzo di nove piani e diverse attività commerciali. Sempre tra venerdì e sabato la Russia ha attaccato anche Kherson, nel sud dell’Ucraina e vicino alla Crimea: almeno due persone sono state uccise.

Vigili del fuoco intervengono dopo un attacco russo su un edificio residenziale a Kharkiv, il 7 giugno 2025 (AP Photo/Andrii Marienko)
Da settimane la Russia sta intensificando gli attacchi aerei, e ha promesso ritorsioni per il clamoroso attacco con droni compiuto dall’Ucraina la scorsa domenica. I negoziati diretti tra i due paesi per un cessate il fuoco continuano a essere inconcludenti.