Il ministro della Difesa israeliano ha detto all’esercito di bloccare una barca di attivisti che vorrebbe raggiungere la Striscia di Gaza

L'attivista Greta Thunberg sulla nave Madleen prima di partire con gli altri attivisti della Freedom Flotilla Coalition per la Striscia di Gaza da Catania, 1 giugno 2025 (AP Photo/Salvatore Cavalli)
L'attivista Greta Thunberg sulla nave Madleen prima di partire con gli altri attivisti della Freedom Flotilla Coalition per la Striscia di Gaza da Catania, 1 giugno 2025 (AP Photo/Salvatore Cavalli)

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha detto di avere dato istruzioni all’esercito affinché impedisca alla barca degli attivisti del movimento Freedom Flotilla Coalition di raggiungere la Striscia di Gaza. L’imbarcazione, chiamata Madleen, è partita lo scorso 1° giugno dal porto di Catania per portare alla popolazione palestinese cibo, medicine e altri beni essenziali. Katz ha intimato agli attivisti, tra i quali c’è anche Greta Thunberg, di tornare indietro.

Israele controlla tutti i confini della Striscia e decide le quantità di beni di prima necessità che possono entrare nel territorio. È improbabile che la Madleen riuscirà ad attraccare a Gaza e a distribuire il carico, che comunque migliorerebbe solo in minima parte la tragica situazione umanitaria della popolazione. Il viaggio è comunque un segnale di protesta contro l’assedio imposto da Israele.

Una delle persone a bordo della Madleen aveva già detto nei giorni scorsi che il governo israeliano le aveva minacciati dicendo che la barca sarebbe stata attaccata se si fosse avvicinata alla Striscia. A maggio la Freedom Flotilla Coalition aveva già provato a raggiungere Gaza per scopi umanitari, ma una sua nave fu attaccata al largo di Malta da un drone, la cui provenienza formalmente non è stata accertata. La ong aveva accusato Israele.