Cosa sappiamo sul caso dei due corpi trovati a Villa Pamphili

Non molto per ora: sono una donna e una bambina di pochi mesi e si ipotizza che le loro morti possano essere collegate

La zona del ritrovamento del corpo della bambina a Villa Pamphili a Roma, 7 giugno 2025 (ANSA/MASSIMO PERCOSSI)
La zona del ritrovamento del corpo della bambina a Villa Pamphili a Roma, 7 giugno 2025 (ANSA/MASSIMO PERCOSSI)
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Sabato pomeriggio sono stati trovati due corpi a Villa Pamphili, uno dei principali parchi pubblici di Roma che in estate è molto frequentato da residenti e turisti. Uno appartiene a una bambina di circa sei mesi, l’altro a una donna: il primo è stato trovato intorno alle 16:30, il secondo verso le 20, a circa 200 metri di distanza. Non sono ancora stati identificati (la donna non aveva con sé documenti): stando ad alcune informazioni apprese domenica da chi indaga, alcuni giornali ipotizzano che siano madre e figlia e che le loro morti siano collegate. Non ci sono ancora conferme ufficiali.

Il Corriere della Sera scrive che gli investigatori starebbero cercando un uomo originario dell’Europa dell’est, che sarebbe legato alla donna e alla bambina. Non si sa di più per il momento della sua identità.

Il corpo della bambina è stato visto verso le 16:30 da due donne in una zona in discesa del parco, tra rovi e rifiuti abbandonati. Sul corpo aveva alcuni segni di lesioni ancora da analizzare. Aveva circa sei mesi. Inizialmente le due donne pensavano si trattasse di una bambola, quando hanno capito che poteva essere una bambina hanno chiamato un altro visitatore del parco e hanno chiesto a lui di avvicinarsi. L’uomo ha raccontato a Repubblica che la certezza che fosse una bambina l’hanno avuta quando sono arrivati i soccorritori, chiamati dalle due donne.

Circa tre ore e mezza dopo una famiglia che stava giocando a pallavolo ha notato il corpo di una donna tra i cespugli, a ridosso di un’inferriata che costeggia via Leone XIII. Era coperto da un sacco nero, spuntavano un braccio e una gamba, hanno raccontato i testimoni ai giornali. I suoi resti erano in uno stato di decomposizione più avanzato rispetto alla bambina, ma questo potrebbe essere dovuto al fatto che il corpo era nel sacco e faceva molto caldo. La donna avrebbe circa 40 anni e sarebbe originaria dell’Europa dell’est.

Vigili del fuoco e forze dell’ordine nel punto dov’è stata trovata la donna morta a Villa Pamphili a Roma, 7 giugno 2025 (ANSA/MASSIMO PERCOSSI)

Le forze dell’ordine, i soccorritori e il magistrato Antonio Verdi erano già a Villa Pamphili per la bambina e avevano già recintato la zona in cui era stata trovata quando sono stati avvisati del ritrovamento della donna. Verdi ha detto che sul corpo della donna non sono state trovate per il momento ferite evidenti, e che verrà prelevato il Dna di entrambe per cercare di capire chi siano e se ci sia un legame familiare tra loro. Non si sa ancora con precisione da quanto i corpi fossero a Villa Pamphili.

Il Corriere della Sera scrive che in base ai primi accertamenti chi indaga ipotizza che si tratti di un doppio omicidio e che le due potrebbero essere state uccise dalla stessa persona. Al momento non c’è nessun sospettato e non ci sono conferme ufficiali di questa ipotesi. Gli investigatori stanno cercando di individuare chi ha portato i corpi nel parco, mentre l’autopsia è stata fissata per martedì.

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